Copie digitali e diritti d'autore

Copie digitali e diritti d'autore La legge che tutela il diritto d'autore è piuttosto complessa. Per dipanarla, il Corriere del Ticino ha intervistato il giurista Rocco Talleri di Lugano. Gli abbiamo chiesto di aiutarci a capire quali diritti spettano all'acquirente di un brano musicale originale. Talleri, il consumatore ha il diritto di masterizzarsi una copia "di backup" di un CD acquistato in negozio? Può travasarne una copia su audio-cassetta per ascoltarselo sulla vecchia autoradio (o sul vecchio Walkman)? Continua...

Conferenza cantonale dei Direttori di Scuola media:

Conferenza cantonale dei Direttori di Scuola media: intervento dell'avv. Rocco Talleri
06/02/07 14:00
Nella sezione "Download" è disponibile la presentazione utilizzata nel corso della Conferenza cantonale dei direttori di scuola media, tenutasi a Locarno il 6 febbraio 2007.

Cenni storici: traccia delle puntate della trasmissione radiofonica il Sommergibile del 6 e 13 luglio 2004

La storia del diritto d’autore è strettamente legata agli sviluppi tecnologici che soprattutto negli ultimi decenni si sono susseguiti ad un ritmo impressionante. Già nell’antica Roma nessun diritto patrimoniale era riconosciuto agli autori di opere dell'ingegno, ma solo al librario o all'editore che aveva possesso del manoscritto. Era però riconosciuto però il plagio, il diritto di non pubblicare l'opera e il diritto di inedito. Una volta pubblicata (prima lettura in pubblico, o diffusione tramite manoscritto), i diritti attingevano alla cosa materiale che ne costituiva il supporto. La concezione odierna dei diritti d’autore nasce poco dopo l’invenzione di Johannes Gutenberg che nel 1440 ha introdotto un rivoluzionario metodo per la diffusione delle idee: la stampa. Continua...

Download musica

Download per uso personale di musica da fonti illecite: punibilità penale?
20 dicembre 2005
Recentemente i media hanno riportato alcune agenzie secondo le quali il download di musica da fonti illecite o di dubbia legalità per uso personale sarebbero punibili penalmente. In realtà la notizia riporta il parere di alcuni gruppi di interesse ma non sembrerebbe collimare con la posizione della dottrina maggioritaria.
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